Pazza. Del mio lavoro.

C'è chi pensa che io sia pazza.

Bene caro amico, confermo in parte la correttezza del tuo pensiero e conosco un centinaio di persone che la pensano proprio come te.

La realtà però è che non solo sono pazza, ma sono anche dannatamente ottimista.

Il fatto è questo, amico mio:  da mesi non faccio altro che fare calcoli, dimenarmi tra fogli e fogli pieni di numeri e cercare di portare avanti un miliardo di cose contemporaneamente... e ti dirò, non è stato esattamente un inizio esaltante.

D'altra parte se consideri che non mi ritengo una blogger, ti lascio immaginare quanto mai potrei essere una ragioniera!

Poi però arriva una giornata come questa e tutto quel caos sparisce, perchè tra qualche ora metterò via tutte le scartoffie, chiuderò tutti i file Excel e metterò finalmente mano al nuovo bouquet... e la cosa più divertente è che non so ancora come realizzarlo!

Non fraintendermi, ho ben chiara nella mia testolina bacata l'immagine finita, conosco i materiali, conosco i colori e mi immagino anche la sposa che potrebbe indossarlo (sì, ho detto proprio indossarlo)... è la tecnica che mi è ancora sconosciuta! E questa incognita è la cosa che adoro di più! E' una piccola sfida, mi capisci?!

La morale quindi è questa: se anche fossi pazza (e direi che la cosa ormai è assodata)... che male c'è visto che questa follia mi fa stare così bene?

Sì, lo so che alla fine dovrò far tornare i conti.

Ti ho detto che sono pazza, mica stupida.

• in sottofondo | Queen - Don't stop me now
• sul tavolo | metri di corda, risme di fogli, litri di colla ed un caffè, il quinto.
• il progetto | l'altro giorno ho visto un nido. Potrei...

Io ci provo.

Tu invece cosa fai?

Vic

Crazy. About my job.

There’s someboby who thinks that I’m crazy.

Well my dear friend: I partly strengthen the exactness of your thought and I know some hundreds of people who have the same thought of yours.

The truth is that not only I’m crazy, but I’m damned optimistic. 

The fact is the following, my friend: I have been making calculations for mounths now, I’ve been tossing among thousands of sheets of paper full of numbers and I’ve been trying to carry on thousands of things together... so this was not such an exciting beginning, as you know. 

On the other hand, if you consider that I’m not a proper blogger, fancy the fact I’m not a book-keeper!  

But then a day like this one comes and all that chaos disappears because in a couple of hours I will have been putting away the load of paperwork on my desk, I will have been closing my files in Excel and I will have been starting again my new bouquet… But the fanniest thing is that I still have to figure out how to do it! 

No misunderstandings: I have a clear idea in my screw loose , I perfectly know the fabrics, the colors and I figure out the bride who can wear it (yes, I have just said “wear it”)... But I really can’t figure out the technique! And this unknown factor is the thing I mostly love! It’s like a little challenge, do you know what I mean?! 

So to draw a moral: even if I were crazy (and I’d say this has already made true)… what’s wrong with it if this crazyness makes me feel good? I know that in the end I have to balance accounts. I’ve already told you I’m crazy, but not stupid.

• in the background | Queen - Don't stop me now
• on the table | meters of cord, reams of paper, liters of glue and a coffee, the fifth of the day.
• the project | the other day I saw a nest. I could...

I try.

And you? What are you doing?

Vic