A me 24 ore al giorno non bastano.
Non so come fate voi, ma a me non bastano.
In un giorno solo ti ritrovi a fare contemporaneamente la ventisettenne, la donna e l'imprenditrice. Fai la figlia, la sorella, la zia e la nipote. Al contempo la casalinga, la morosa e all'occorrenza l'operaia. Un minuto sei un'artigiana, quello dopo una blogger, poi una grafica e infine una commercialista... vivi in una casa multitasking e quando arrivi a fine giornata ti accorgi che ti sei dimenticata i panni bagnati nella lavatrice che hai acceso due giorni prima, non hai più mutande pulite ed in frigorifero ci sono solo una busta di bresaola, della jocca e dei pomodorini raggrinziti.
A me 24 ore al giorno non bastano.
E' così che mi ritrovo a collassare nel letto che talvolta non è neanche mezzanotte, con una caramella in bocca, il telefono in mano, il computer acceso e una voce in sottofondo che mi racconta la favola di Chichibio. E sarebbe tutto bellissimo, se non fosse che alle 3 mi sveglio. Alle 4 mi sveglio. Alle 5 mi sveglio. Alle 6.30, stremata e con gli uccellini che ormai sembrano nel mio cervello, mi sveglio e mi alzo.
E vado a correre.
Sì perchè, per l'appunto, ormai ho ventisette anni, da almeno 3 non faccio nessuno sport, non ho nè soldi nè tempo per permettermi di andare in una qualsiasi palestra e i cedimenti struttrali iniziano a dare i loro primi segnali.
Tra insonnia e narcolessia quindi ho capito una cosa: vorrei più tempo per me, per te e anche per i miei amici.
E ne ho capita anche un'altra: più passeranno gli anni e meno tempo avrò per tutte queste cose.
In compenso ieri qualcuno ha ricevuto questo pacco firmato V as LoVe e questa è una soddisfazione talmente grande da far passare in secondo piano tutto il resto!
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Pink | a special birthday gift |
Volete sapere cosa c'è dentro?!
Seguitemi e nei prosimi giorni lo scoprirete!
- in sottofondo | Foster The People - Pumped Up Kicks
- sul tavolo | chicchi di caffè e batuffoli di cotone, cristalli e sale grosso... mille materiali diversi per un progetto che piano piano prende forma;
- lenta che avanza | la sindrome della velina, quella che mi fa ammettere che alla fine mi piace anche Chiellini... oltre al resto della Nazionale, ovviamente. Perdonatemi, ma io alla maglia azzurra proprio non so resistere.
Auguro a tutti voi qualche ora in più,
Vic